Il progetto

Premessa

Il progetto ConTatto nasce nel contesto del bando EDUCARE INSIEME che promuove il
finanziamento di progetti in grado di intervenire sul benessere psico-fisico, sugli
apprendimenti e sullo sviluppo dei bambini e degli adolescenti, soprattutto di coloro i quali si trovano in condizione di svantaggio e vulnerabilità perché in situazioni di povertà, di
disabilità gravi o in situazioni familiari difficili.

I progetti devono attivare la “comunità educante” creando una rete di solidarietà territoriale,
o favorendone l’implementazione e il rafforzamento laddove già esistente, costituita da tutti
coloro che partecipano con responsabilità, in maniera sinergica e con la stessa cultura
pedagogica, alla crescita delle persone di minore età. Ciò significa, favorire la presa in carico
del benessere sociale ed educativo delle persone di minore età da parte di una pluralità di
soggetti che va dai genitori, alla scuola, al sistema economico, giuridico e culturale, delle
istituzioni religiose e sportive. In particolare, il presente Avviso promuove la realizzazione di
progetti che prevedano azioni sperimentali e innovative, educative e ludiche, per
l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza, nelle seguenti aree tematiche, per il
contrasto della povertà educativa:
A. “Cittadinanza attiva”;
B. “Non-discriminazione”;
C. “Dialogo intergenerazionale”;
D. “Ambiente e sani stili di vita”.

Il TPO ha deciso di presentare un progetto nell’area A . “Cittadinanza attiva” si intendono
favorire progetti in grado di coinvolgere attivamente i minori attraverso percorsi partecipati,
facendo loro scoprire il significato delle parole diritto, dovere, partecipazione, protagonismo, cittadinanza attiva, bene comune, attraverso attività formative, sperimentali, di stimolo al pensiero critico, di volontariato, del prendersi cura di sé e dell’altro con comportamenti responsabili e corretti, per favorire la partecipazione democratica e un avvicinamento alle Istituzioni. In particolare, le proposte progettuali dovranno prevedere opportunità ludiche e di apprendimento che consentano ai bambini e ai ragazzi di acquisire conoscenze e sviluppare atteggiamenti e abilità per assumere un ruolo attivo, rispettoso e responsabile nella società di oggi e nella fase di ripartenza della società futura, attraverso attività educative volte a sviluppare il loro senso critico, la loro attenzione al bene comune e ai bisogni della comunità civile e la conoscenza del territorio e del relativo patrimonio culturale e artistico locale. I progetti potranno altresì promuovere lo sviluppo di relazioni e reti tra i ragazzi e i diversi attori attivi sul territorio (associazioni, parrocchie, scuole, ecc.).

Gli interventi proposti all’interno di questa area tematica devono favorire la cultura, l’arte, la
musica, il bene comune e la partecipazione democratica, indispensabili per il corretto
sviluppo della vita sociale e cognitiva dei bambini e degli adolescenti. Particolare sensibilità
deve essere riposta anche ai minori d’età provenienti da fallimenti adottivi o contesti di
violenza assistita e agli orfani per crimini domestici: categorie sociali, queste, povere di
stimoli culturali ed artistici. Al tempo stesso, le proposte progettuali devono prevedere
interventi e azioni intese a contrastare gli effetti negativi prodotti dalla pandemia su bambini e ragazzi e a prevenire che eventuali azioni messe in campo per contrastare il perdurare della pandemia li rafforzino ulteriormente.

Idea, attività e obiettivi

ConTatto è un progetto di educazione attiva finalizzato allo sviluppo di una pratica di
convivenza civile per il miglioramento della qualità della vita dell’individuo nella comunità.
L’obiettivo è quello di fare nascere o sviluppare la consapevolezza nel bambino di essere
parte imprescindibile di un tutto e indirizzarlo alla scoperta di pratiche fondate sulla
tolleranza e il rispetto dell’altro e quindi al miglioramento della convivenza. Il progetto è
finalizzato a contribuire allo sviluppo delle potenzialità fisiche, intellettuali, emotive e sociali
dei bambini e dei ragazzi come individui attivi e responsabili all’interno delle proprie
comunità a livello locale e nazionale attraverso il teatro e le sue varie declinazioni. Abbiamo
immaginato un percorso formativo di tipo informale con attività di laboratorio teatrale e
l’utilizzo di strumenti tecnologici innovativi.
Il contesto entro il quale consideriamo di agire è lo spazio formativo in ambito scolastico o
del tempo libero.
Per raggiungere questo obiettivo ci riferiremo al concetto di “gentilezza”, che sarà declinato
all’interno del progetto cercando di mettere in luce le molte sfumature e le modalità in cui
questa qualità può manifestarsi.

Gentilezza infatti si può declinare come un modo rispettoso di porsi verso l’altro (con tatto,
da qui il titolo del progetto) ma è anche accoglienza, apertura e prendersi cura degli altri.
Gentilezza è un sorriso, è ascolto. Un gesto di gentilezza, di attenzione, di cura, pone le basi
per un rapporto di empatia verso l’altro, la pratica di un comportamento di questo tipo ci
riconcilia con la realtà circostante, dà senso alle nostre esistenze. Anche se non abbiamo le
stesse idee o la stessa visione del mondo in un contesto dialettico porsi con atteggiamento
gentile non è da valutarsi come debolezza, sottomissione o al limite cortesia ma è indice di
coraggio perché ci rendiamo disponibili ad un confronto reale ponendosi senza certezze
precostituite e incondizionate ma con l’attitudine a privilegiare l’analisi critica di una certa
situazione che vogliamo trasformare migliorandola. Citando Gianfranco Carofiglio “Della
gentilezza e del coraggio”: “La gentilezza come metodo per affrontare e risolvere conflitti e
strumento chiave per produrre senso nelle relazioni umane.[…] La gentilezza diventa una
dote dell’intelligenza, una virtù necessaria a trasformare il mondo. […] Gentilezza insieme al
coraggio significa prendersi la responsabilità delle proprie azioni e del proprio essere nel
mondo, accettare la responsabilità di essere umani”. La gentilezza quindi sta alla base della
cittadinanza attiva e l’obiettivo del progetto ConTatto è di portare la buona pratica della
gentilezza nella scuola e nelle famiglie stabilendo appunto un contatto con loro,
un’esperienza diretta con i bambini attraverso l’arte del teatro e dell’uso della tecnologia
della Compagnia TPO.


AZIONI

Le singole azioni del progetto sono racchiuse in uno schema temporale specifico
sintetizzabile in tre fasi:

FASE 1 GIUGNO 2024
Progettazione e presentazione di laboratori creativi e interattivi con la partecipazione attiva
dei destinatari del progetto. La prima fase viene ospitata nello spazio esterno della sede del TPO, il Giardino del Teatro Fabbrichino che viene allestito per ospitare nella stagione estiva
attività culturali artistiche proprie ed inerenti alla consueta manifestazione estiva ExFabrica
supportata dall’assessorato alla cultura del Comune di Prato, in collaborazione con il teatro
Metastasio di Prato. In questo contesto estivo si inserisce l’inizio del progetto ConTatto.
Questa fase segna il lancio del progetto e le attività proposte sono caratterizzate da sessioni laboratoriali giornaliere supervisionate e guidate dal nucleo creativo-educativo del progetto.
Lo scopo delle attività è il coinvolgimento delle persone di minore età e delle loro famiglie
spingendole al dialogo e al confronto sui temi del progetto e l’obiettivo concreto è la
creazione e l’assemblamento artigianale e artistico di uno strumento chiamato “macchina
costruisci idee” che verrà poi utilizzato nella fase 2 del progetto nelle scuole. Questi
laboratori teatrali sono gratuiti e saranno svolti in 5 incontri, è possibile partecipare a tutti i
laboratori o solamente ad uno di essi. Sempre in questa fase a partire da luglio 2021 è in
programma la creazione del sito web dedicato al progetto che sarà costantemente
aggiornato e facilmente fruibile da tutti; raccoglierà materiale fornito da tutti i destinatari del progetto il quale sarà facilmente monitorabile grazie alla raccolta di informazioni riportate nel sito. Nel contempo partirà la promozione del progetto attraverso diversi strumenti e canali: profili social, grafica, stampa e distribuzione di materiale cartaceo, ufficio stampa.

FASE 2 Settembre 2024 – Aprile 2025
La fase comincia con la progettazione delle attività da proporre nelle scuole.
A partire da ottobre, con i laboratori, inizia il viaggio della “macchina costruisci idee” nelle
classi delle scuole primarie e delle secondaria di primo grado. Il laboratorio prevede 3
incontri (1 a settimana):

il primo è costituisce un contatto conoscitivo, un confronto tra staff creativo-educativo e bambini/ragazzi sull’obiettivo del progetto, il focus è sull’apprendimento cognitivo di cosa significa “gentilezza” e “cittadinanza attiva”;

nel secondo incontro si sviluppa il concetto di gentilezza con temi e spunti diversi
(ignoranza, forza etc) e il focus è l’apprendimento socio-emotivo: sperimentare il senso di appartenenza ad una comunità, attività di gruppo per sviluppare collaborazione;

nel terzo incontro si sperimenta attivamente la “macchina costruisci idee” uno strumento interattivo che sfrutta le tecnologie elaborate negli anni dal TPO. Gli studenti possono interfacciarsi con la macchina ponendo domande, creando suoni, azioni semplici che che permettono ai ragazzi di partecipare attivamente e in comunità all’implementazione delle conoscenze della “macchina costruisci idee”. Il focus, in questo caso, si concentra sull’apprendimento comportamentale: agire, applicazione pratica e produzione di materiale audio, video etc su ciò precedentemente appreso.

La base per la creazione delle attività dei 3 incontri con i bambini/ragazzi è il gestire le
identità e coltivare relazioni e rispetto per l’alterità, si lavora prendendo spunto da un elenco di parole chiave qui proposte: gentilezza, empatia, correttezza, onestà, rispetto, solidarietà, tolleranza, apertura al mondo, cura, compassione, interesse, integrità, affetto.
In aprile, a conclusione del ciclo di laboratori, il nucleo artistico-educativo analizzerà
elaborando i risultati ottenuti dalla “macchina costruisci idee”, operazione propedeutica alla
fase 3.

Contestualmente nel giorno dedicato alla gentilezza il 13 novembre 2024 vengono presentati due concorsi: il primo fotografico, dedicato ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado e prevede che i ragazzi realizzino delle foto o video con smartphone; il secondo vede gareggiare i bambini delle primarie che possono partecipare con disegni, collage o qualsiasi altra espressione artistica. Entrambi avranno come tema “la gentilezza”. Le specifiche del concorso verranno definite in seguito. Il concorso verrà promosso attraverso tutti i canali a disposizione.

Durante la seconda fase sono organizzati 10 incontri presso il Teatro Fabbrichino, sede del
TPO, che si caratterizzano come un “viaggio” alla scoperta dell’applicazione del metodo della gentilezza in diversi contesti quotidiani. Ogni incontro prevede la presenza di figure
competenti che danno una visione specifica dell’applicazione della gentilezza nel loro campo di azione e sono rivolti a tutti, bambini, ragazzi, famiglie e a tutta la cittadinanza. Le 10 figure professionali (un ospite diverso per ogni incontro) che guideranno i singoli incontri
saranno individuate e selezionate dal nucleo creativo-educativo del progetto (ad esempio:
vigile urbano, rappresentante di associazione dedicata al sociale, psicologa, artisti, politico,
rappresentante del consiglio comunale dei ragazzi, allenatore sportivo, chef, direttore di
un’azienda interculturale con dipendenti provenienti da tutto il mondo, rappresentante FAI,
rappresentante di Legambiente, etc.). Il ciclo di incontri-laboratori avrà come titolo:
“ConTatto con figure della nostra società. Confronto sul tema della gentilezza applicata alla
quotidianità e laboratorio pratico”.

FASE 3 Aprile – Giugno 2025
L’elaborazione dei risultati dei laboratori costituirà il punto di partenza per la creazione di un
evento conclusivo Tra aprile e maggio è previsto l’allestimento e le prove dello spettacolo che verrà di proposto con biglietti omaggi alle classi che hanno partecipato al progetto e alle famiglie tra maggio e giugno.

Lo spettacolo dal titolo “FINE” anzi “guarda dove siamo arrivati lontano” (cit. Il bambino, la
talpa, la volpe e il cavallo di Charlie Mackesy) sarà il contenitore di tutta l’esperienza vissuta
nelle precedenti fasi e sarà un’occasione di restituzione dei pensieri raccolta dalla “macchina
costruisci idee” anche a livello visivo e tecnologico grazie allo strumento interattivo costruito dalla compagnia TPO, le cui maestranze verranno coinvolte per la creazione artistica e messinscena.
Nel corso dell’intero anno il progetto sarà costantemente monitorato e coordinato dall’ufficio organizzativo della Compagnia TPO, il quale si occuperà contestualmente della promozione.
A conclusione del progetto avverrà la rendicontazione, valutazione dei risultati e eventuale
lancio del progetto anche per l’anno successivo.


Destinatari
A cominciare dalla prima fase, i destinatari, ovvero bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni, le loro
famiglie e gli educatori, saranno coinvolti attivamente per tutto l’arco di programmazione,
progettazione, attuazione del progetto. Abbiamo immaginato il nostro progetto come un
viaggio, che sarà percorso da un “macchina costruisci idee” che porterà non alla fine del
percorso, ma semplicemente lontano.